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Matteo Bosi lavora al progetto espositivo spazi di un paesaggio dell'artista Mauro Pipani.
SPAZI DI UN PAESAGGIO
a cura di Claudio Spadoni
MAURO PIPANI
Cesena ex Chiesa di Santo Spirito
23 Marzo - 28 Aprile 2024
inaugurazione 23 marzo 2024 ore 17.30
finissage, presentazione del catalogo, 28 aprile ore 17.00
Orari apertura:
venerdì e sabato: 17.00 - 19.00
domenica e festivi: 10.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00
Seminari in Sala Lignea, Biblioteca Malatestiana
interventi sul progetto Spazi di un paesaggio
Venerdì 29 Marzo (Biblioteca Malatestiana - Sala Lignea)
ore 16.00 Giordano Conti Il paesaggio urbano e rurale
ore 18.00 Dario Bertini Dove un mare scompare, il paesaggio esistenziale della poesia
di Ferruccio Benzoni
Domenica 7 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala proiezioni)
ore 16.00 Pier Alberto Porceddu Cilione Paesaggi della memoria, memoria del paesaggio
ore 17.00 Alessandro Mescoli Il sentimento visivo di Mauro Pipani tra scenari e vedute.
Con il contributo poetico di Marco Bini
Domenica 14 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala proiezioni)
ore 16.00 Sabina Ghinassi La sovversione del paesaggio
ore 17.00 Giovanni Ciucci Negli orizzonti
Domenica 21 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala Lignea)
ore 16.00 Maria Chiara Wang Walkscapes percepire il paesaggio
ore 17.00 Marisa Zattini; Monica Guerra Nel respiro dei luoghi
Sabato 27 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala Lignea)
ore 15.00 Serena Giorgi; Giulio Perfetti Pianure spazi aperti e luoghi di transito
Alla base della nostra percezione del paesaggio c’è un processo spirituale”
Cosa è lo spazio di un paesaggio? È l’intervallo dove il genere umano si relaziona con l’ambiente, è una costruzione sociale che viene studiata come un concetto geografico, dove il paesaggio viene sezionato nelle sue distinte rappresentazioni (paesaggio naturale, paesaggio umanizzato, paesaggio agrario, paesaggio industriale, paesaggio urbano, paesaggio sonoro paesaggio interiore ).
Il Paesaggio: questa parola dal suono potente, nella visione dell’essere umano che nella luce del giorno e nel buio della notte ci avvolge in ogni momento ci porta su un terreno potenzialmente e perennemente “instabile, disancorato, in movimento silente, per sua intima natura” perché per quanto cristallizzato, egli si muove attraverso il nostro sguardo e pensiero .
Il paesaggio del quotidiano, ultima esperienza che ci ha segnato collettivamente, ci ha travolto in un vortice disumanizzante e trovati impreparati nello svuotamento dei silenzi cittadini, dove inaspettatamente la natura ha tentato di riappropriarsi degli spazi un tempo primitivi e consoni al suo linguaggio. Spazi estremamente connessi alla ricerca di un equilibrio continuo forse di un contatto più vero più simbiotico fra l’uomo e la naturama anche tra habitat e azioni quotidiane nella speranza di essere accolti ancora in qualcosa di riconoscibile.
“Spazi di un paesaggio” è un progetto che propone l’unione delle varie anime della narrazione visiva attraverso un convegno di voci che spaziano dall’esperienza dell’arte, dalla poesia alla scienza; raccontare il paesaggio in una serie di dialoghi dal comune denominatore attraverso una riflessione sulle incertezze e le complessità attuali in una sintesi di temi molteplici interpretati visti e raccontati con gli occhi e con l’anima.
Dalla realtà dei paesaggi che ci circondano e quelli del passato o addirittura paesaggi immaginari e sognati.L’immaginario prende forma potente in tutte le espressioni artistiche: dalla letteratura all’arte, e il progetto focalizza sulla bellezza del paesaggio nella sua varietà, il legame fra natura e cultura , tra passato, presente e futuro.
La scelta di ambientare il progetto espositivo “Spazi di un paesaggio” è nelll’Ex chiesa di Santo Spirito intende aprirsi ad un dialogo con la storia dei luoghi mettendo a confronto le opere di Mauro Pipani attraverso la pittura e l’installazione.
Il paesaggio viene inteso come luogo del confronto e al tempo stesso orizzonte ìn cui transitare riconoscendo un’appartenenza e un’identità personale attraverso un’installazione site – specific.
SPAZI DI UN PAESAGGIO
a cura di Claudio Spadoni
MAURO PIPANI
Cesena ex Chiesa di Santo Spirito
23 Marzo - 28 Aprile 2024
inaugurazione 23 marzo 2024 ore 17.30
finissage, presentazione del catalogo, 28 aprile ore 17.00
Orari apertura:
venerdì e sabato: 17.00 - 19.00
domenica e festivi: 10.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00
Seminari in Sala Lignea, Biblioteca Malatestiana
interventi sul progetto Spazi di un paesaggio
Venerdì 29 Marzo (Biblioteca Malatestiana - Sala Lignea)
ore 16.00 Giordano Conti Il paesaggio urbano e rurale
ore 18.00 Dario Bertini Dove un mare scompare, il paesaggio esistenziale della poesia
di Ferruccio Benzoni
Domenica 7 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala proiezioni)
ore 16.00 Pier Alberto Porceddu Cilione Paesaggi della memoria, memoria del paesaggio
ore 17.00 Alessandro Mescoli Il sentimento visivo di Mauro Pipani tra scenari e vedute.
Con il contributo poetico di Marco Bini
Domenica 14 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala proiezioni)
ore 16.00 Sabina Ghinassi La sovversione del paesaggio
ore 17.00 Giovanni Ciucci Negli orizzonti
Domenica 21 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala Lignea)
ore 16.00 Maria Chiara Wang Walkscapes percepire il paesaggio
ore 17.00 Marisa Zattini; Monica Guerra Nel respiro dei luoghi
Sabato 27 Aprile (Biblioteca Malatestiana - Sala Lignea)
ore 15.00 Serena Giorgi; Giulio Perfetti Pianure spazi aperti e luoghi di transito
Alla base della nostra percezione del paesaggio c’è un processo spirituale”
Cosa è lo spazio di un paesaggio? È l’intervallo dove il genere umano si relaziona con l’ambiente, è una costruzione sociale che viene studiata come un concetto geografico, dove il paesaggio viene sezionato nelle sue distinte rappresentazioni (paesaggio naturale, paesaggio umanizzato, paesaggio agrario, paesaggio industriale, paesaggio urbano, paesaggio sonoro paesaggio interiore ).
Il Paesaggio: questa parola dal suono potente, nella visione dell’essere umano che nella luce del giorno e nel buio della notte ci avvolge in ogni momento ci porta su un terreno potenzialmente e perennemente “instabile, disancorato, in movimento silente, per sua intima natura” perché per quanto cristallizzato, egli si muove attraverso il nostro sguardo e pensiero .
Il paesaggio del quotidiano, ultima esperienza che ci ha segnato collettivamente, ci ha travolto in un vortice disumanizzante e trovati impreparati nello svuotamento dei silenzi cittadini, dove inaspettatamente la natura ha tentato di riappropriarsi degli spazi un tempo primitivi e consoni al suo linguaggio. Spazi estremamente connessi alla ricerca di un equilibrio continuo forse di un contatto più vero più simbiotico fra l’uomo e la naturama anche tra habitat e azioni quotidiane nella speranza di essere accolti ancora in qualcosa di riconoscibile.
“Spazi di un paesaggio” è un progetto che propone l’unione delle varie anime della narrazione visiva attraverso un convegno di voci che spaziano dall’esperienza dell’arte, dalla poesia alla scienza; raccontare il paesaggio in una serie di dialoghi dal comune denominatore attraverso una riflessione sulle incertezze e le complessità attuali in una sintesi di temi molteplici interpretati visti e raccontati con gli occhi e con l’anima.
Dalla realtà dei paesaggi che ci circondano e quelli del passato o addirittura paesaggi immaginari e sognati.L’immaginario prende forma potente in tutte le espressioni artistiche: dalla letteratura all’arte, e il progetto focalizza sulla bellezza del paesaggio nella sua varietà, il legame fra natura e cultura , tra passato, presente e futuro.
La scelta di ambientare il progetto espositivo “Spazi di un paesaggio” è nelll’Ex chiesa di Santo Spirito intende aprirsi ad un dialogo con la storia dei luoghi mettendo a confronto le opere di Mauro Pipani attraverso la pittura e l’installazione.
Il paesaggio viene inteso come luogo del confronto e al tempo stesso orizzonte ìn cui transitare riconoscendo un’appartenenza e un’identità personale attraverso un’installazione site – specific.
work in progress